Domande Frequenti

  • Perché pagare on-line?

     

    II dovuti gestiti attraverso il nodo PagoPA possono poi essere pagati direttamente on-line. Lo sportello telematico di pagamento permette:

    1. Di pagare a qualunque orario del giorno ( senza dipendere dagli orari di apertura degli sportelli );

    2. Di pagare comodamente da casa

    3. Di scegliere l’intermediario finanziario più conveniente;

    4. Di scegliere la modalità di pagamento più comoda ( carta di credito, addebito in conto)

  • Cos’è pagoPA?

     

    PagoPA è il sistema di pagamento via internet delle Pubbliche Amministrazioni.
    E’ costituto da una piattaforma dove sono contenute, gestite e condivise le informazioni relative ai dovuti ed ai conseguenti pagamenti effettuati dai cittadini alle Pubbliche Amministrazioni. Sulla piattaforma operano le Pubbliche Amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento denominati PSP (Istituti di Credito, Poste Italiane ecc.). A tutti gli aderenti sono imposti regole standard e strumenti ad alto livello di sicurezza. AgID ( Agenzia per l’Italia Digitale ) verifica che tutti gli abilitati operino con gli standard richiesti.
    Il Legislatore, con il Codice dell’Amministrazione Digitale (dall’art. 5 co. 1 del d.lgs. 82/2005 ), ha imposto alle Pubbliche Amministrazioni di accettare pagamenti effettuati con modalità informatiche .

     

     

  • Perché utilizzare pagoPA ?

     

    Gestire i dovuti alle PA on-line tramite il nodo pagoPA permette:
    1. In caso di pagamento spontaneo, di usufruire di una procedura guidata all’inserimento dei dati necessari per codificare il pagamento;
    2. In caso di pagamento di avviso prodotto dall’Amministrazione, la verifica in tempo reale, prima del pagamento, della correttezza di importo e scadenza;
    3. una veloce e corretta acquisizione del pagamento da parte dell’Amministrazione;
    4. di facilitare l’archiviazione e la riproduzione delle ricevute di pagamento;
    5. La massima libertà di scelta della modalità di pagamento;
    6. Un’unica procedura per qualunque tipologia di pagamento effettuato a favore dello stesso Ente ( tariffe, tasse, imposte e ruoli )
    7. Di ottenere immediatamente una ricevuta con valore liberatorio di quanto pagato.

     

  • In cosa consiste il sistema PagoPA?

     

    PagoPA è il sistema di pagamento via internet delle Pubbliche Amministrazioni.

    E’ costituto da una piattaforma dove sono contenute, gestite e condivise le informazioni relative ai pagamenti effettuati dai cittadini alle Pubbliche Amministrazioni. Sulla piattaforma operano le Pubbliche Amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento denominati PSP (Istituti di Credito, Poste Italiane ecc.). Per colloquiare correttamente sono imposti alle Amministrazioni ed ai PSP regole standard e strumenti ad alto livello di sicurezza.  AgID ( Agenzia per l’Italia Digitale ) verifica che tutti gli abilitati operino con gli standard richiesti.

     

  • Perché preferire PagoPA ai vecchi sistemi di pagamento?

     

    Effettuare pagamenti tramite PagoPA permette:

    1. di pagare a qualunque orario del giorno ( senza dipendere dagli orari di apertura degli sportelli );
    2. di usufruire di una procedura guidata nell’inserimento dei dati necessari perché il pagamento venga acquisito dall’Amministrazione correttamente e velocemente;
    3. scegliere l’intermediario finanziario più conveniente;
    4. scegliere la modalità di pagamento più comoda ( carta di credito, bonifico, bollettino postale con IUV );
    5. scegliere il canale tecnologico di pagamento preferito (web, pos, ATM, pagamento tramite tabaccai abilitati o altri circuiti abilitati);
    6. ottenere immediatamente una ricevuta con valore liberatorio di quanto pagato.

     

    Il sistema è costruito per garantire sicurezza e affidabilità nei pagamenti; semplicità e flessibilità nella scelta delle modalità di pagamento; trasparenza nei costi di commissi

     

     
  • Che cosa è l’intermediario tecnologico?

     

    L’Intermediario Tecnologico è una Pubblica Amministrazione, che risulta destinataria dei flussi informativi in nome e per conto in un altro Ente aderente (es. comune).

     

  • Che cos’è un Avviso di pagamento?

     

    E’ il documento che contiene le informazioni minime necessarie ad effettuare un pagamento sulla piattaforma pagoPA. I campi dell’Avviso di pagamento sono definiti da AgID come segue:

    • Ente creditore- riporta tutti gli estremi della Pubblica Amministrazione a cui è destinato il pagamento;
    • Intestatario – riporta i dati del cittadino/impresa che effettua il pagamento;
    • Informazioni di pagamento – contiene il Codice dell’avviso formato dai tre campi che indicano l’Ente beneficiario e dallo IUV ( Identificativo Unico di Pagamento ), l’importo e la scadenza dell’avviso ( che può non coincidere con la scadenza del dovuto );
    • Dettaglio importi – la causale del versamento e l’importo;
    • Disponibilità del servizio e modalità di pagamento; dove si rinvia all’indirizzo del portale dei pagamenti per effettuare il pagamento on line oppure per il pagamento tramite Poste attraverso l’utilizzo del nuovo bollettino PA bianco “TD123” il numero di conto corrente postale da utilizzare.
    • Codice a barre – per l’acquisizione dei dati attraverso lettura ottica;
    • Codice QR – per l’acquisizione dei dati attraverso lettura ottica;
    • Gli elementi contenuti nell’avviso consentono di effettuare il pagamento attraverso la più ampia rete di modalità e intermediari finanziari.
  • Chi genera l’avviso di pagamento?

     

    L’avviso di pagamento può essere emesso da un Ente Creditore – per richiedere un pagamento ad un cittadino

     

  • Che cos’è un Avviso di pagamento analogico?

     

    E’ un Avviso generato dall’Ente creditore e inviato fisicamente al cittadino per il pagamento. In genere è utilizzato per pagamenti non contestuali all’erogazione del servizio.

     

  • In quanto tempo il pagamento on line è acquisito dall’Ente creditore?

     

    Il pagamento attraverso il nodo pagoPA viene acquisito dall’Ente in via automatica. Quando il PSP conferma il buon fine dell’operazione procede ad inviare l’accredito all’Ente, il quale riceve, in genere entro le 24 ore, il pagamento e le informazioni per registrarlo in favore del cittadino. Attenzione però i tempi non possono essere garantiti nel caso il cittadino compia degli errori nella compilazione dei campi previsti nella procedura, in questo caso il pagamento giungerà comunque all’Ente creditore, ma dovrà essere gestito manualmente da un operatore. Si raccomanda pertanto di prestare particolare attenzione alla correttezza dei dati inseriti, per poter beneficiare della più celere procedura di contabilizzazione

     

  • Che cosa è lo IUV?

     

    L’Identificativo Univoco di Versamento (IUV) è un numero, conforme per formato agli standard stabiliti da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), può essere generato solo dall’Ente creditore e costituisce l’elemento identificativo delle operazioni che transitano su PagoPA. Il codice IUV è univoco: ad un pagamento può corrispondere uno ed uno solo

     

  • Che cosa è il “codice dell’avviso”?

     

    E’ il codice riportato nell’avviso di pagamento nel riquadro denominato “Informazioni pagamento”.

     

  • Il codice dell’avviso ed il codice IUV sono la stessa cosa?

     

    No. Il codice dell’avviso è composto: di tre campi che identificano l’Ente beneficiario ed a seguire del codice IUV. Quindi il codice IUV è compreso nel codice avviso e corrisponde alla seconda parte dello stesso.

     

  • Che succede se il pagamento non va a buon fine?

     

    Se il pagamento non si dovesse chiudere correttamente la procedura non si completa e non rilascia ricevuta. Se la procedura si completa, ma è la transazione finanziaria a non andare a buon fine ( per esempio per mancanza di disponibilità sulla carta di credito ) sulla ricevuta telematica, che verrà inviata all’indirizzo e-mail indicato, sarà riportato in alto a destra “PAGAMENTO NON ESEGUITO”. La ricevuta in tal caso non ha valore liberatorio del do

     

  • Chi garantisce la sicurezza della transazione finanziaria eseguita via web?

     

    La transazione finanziaria è gestita direttamente dal PSP prescelto dall’utente, è lui che ne assicura gli standard di sicurezza.

     

  • Come dimostro di aver effettuato il pagamento?

    All’esito positivo della transazione finanziaria, il PSP invia per mail la RT ( ricevuta telematica ) con efficacia liberatoria per l’utente, del pagamento effettuato. La Ricevuta Telematica riporta nel primo campo in alto a destra l’esito dell’operazione con la dicitura PAGAMENTO ESEGUITO. L’effetto liberatorio della posizione debitoria sottostante si realizza esclusivamente quando si procede al pagamento di avvisi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione, nei quali il codice IUV sia stato predeterminato dall’Ente beneficiario; mentre, nel caso che il debitore inserisca in autonomia l’importo da versare, generando egli stesso tramite la procedura un codice IUV, non potrà sussistere il valore liberatorio della posizione debitoria sottostante, qualora l’importo versato non corrisponda a quanto dovuto.

     

  • Cos’è la RT ( Ricevuta Telematica pagamento )?

     

    La Ricevuta Telematica è la prova dell’avvenuto pagamento. I primi due campi in alto riportano l’importo pagato e l’esito con la dicitura “PAGAMENTO ESEGUITO” e via via nei campi a seguire i dati relativi all’Ente beneficiario; al Soggetto Intestatario del dovuto, all’Istituto Attestante il pagamento ( PSP ) ed al dovuto pagato ( Identificativo del dovuto, Importo pagato, Data pagamento e Causale di versamento ). Viene inviata per e-mail dopo che il PSP conferma il buon fine della transazione finanziaria. Di norma l’invio della RT avviene entro le 24 ore dall’esecuzione del pagamento.

     

  • Dopo quanto tempo mi arriverà per e-mail la Ricevuta Telematica (RT)?

     

    La ricevuta viene generata dal sistema PagoPA, dopo la conferma da parte del PSP del buon fine della transazione finanziaria sottostante. I tempi quindi dipendono dal PSP di norma entro le 24 ore

     

  • Che cosa si intende per efficacia liberatoria del pagamento di un Avviso ricevuto da una Pubblica Amministrazione?

     

    Il Nodo dei Pagamenti è l’infrastruttura tecnica attraverso la quale i PSP aderenti, connettendosi ad un solo punto, si interfacciano con tutte le Pubbliche Amministrazioni aderenti e ottengono ogni informazione necessaria all’operazione di pagamento, ivi inclusa la verifica della spettanza del pagamento e l’aggiornamento dell’importo dovuto. Questo meccanismo, in tempo reale, consente di bloccare i pagamenti non dovuti, magari perché già assolti dal cittadino, ma anche di evitare pagamenti parziali nei confronti della Pubblica Amministrazione. Tali funzionalità di verifica da parte del PSP dell’esistenza del debito e dell’aggiornamento del relativo importo, determinano l’effetto che la ricevuta del pagamento eseguito sia non solo liberatoria dell’importo versato ma, altresì, liberatoria della posizione debitoria sottostante del cittadino nei confronti della Pubblica Amministrazione beneficiaria del pagamento, proprio poiché eseguito attraverso un PSP aderente al sistema PagoPA.

     

  • Cosa si intende per efficacia liberatoria di un pagamento spontaneo?

     

    Se il debitore inserisce spontaneamente i dati e l’importo da versare, senza fare riferimento a un codice IUV predeterminato dalla Pubblica Amministrazione, non ci sarà alcuna interazione tra il PSP aderente e la Pubblica Amministrazione beneficiaria, pertanto non potrà sussistere il valore liberatorio della posizione debitoria sottostante. Il pagamento effettuato avrà efficacia liberatoria solo per l’importo versato, e la posizione debitoria sottostante potrà rimanere aperta per la differenza o per le sanzioni relative per esempio al pagamento oltre la scadenza.

     

  • Chi è il PSP?

     

    Il PSP (Payment Service Provider) o prestatore di servizi di pagamento via internet è un soggetto che funge da intermediario finanziario nei pagamenti effettuati tramite il canale internet. Sono PSP ad esempio le Banche, Poste Italiane SpA, Istituti di pagamento, Istituti di moneta elettronica, Intermediari finanziari autorizzati alla prestazione di servizi di pagamento e/o emissione di moneta elettronica. Per risultare nel nodo PagoPA il Prestatore deve essere in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie ed accreditato da AgID.

     

     

  • Perché la mia banca non è tra l’elenco dei PSP?

     

    La Banca non ha ancora richiesto di essere accreditata all’AgID, oppure non ha ottenuto l’accreditamento.

     

  • Posso utilizzare la carta di credito anche se l’Istituto che l’ha emessa non risulta tra i PSP?

     

    Si. Scegliendo uno dei PSP abilitati ad operare sul nodo PagoPA per fungere da intermediario tra l’Istituto emittente della Carta di Credito ed il nodo. La commissione che il PSP richiede è chiaramente indicata nel sistema, mentre l’utilizzo della Carta di Credito sarà regolato dal contratto con l’Istituto che l’ha emessa.

     

  • Posso pagare con bonifico se la mia banca non è tra i PSP?

     

    No. E’ possibile seguire la procedura fino alla stampa dell’avviso di pagamento, una volta stampato l’avviso è possibile presentarlo presso la propria banca, che attraverso il codice a barre o il q-code caricherà tutti i dati dell’avviso, e consentirà di completare l’operazione di pagamento allo sportello. E’ altresì possibile presentare l’avviso presso altri circuiti abilitati ( es. Sisal, Lottomatica, Banca ITB ecc. ) e pagare con bancomat, oppure è possibile recarsi presso Poste Italiane ed utilizzare un bollettino in bianco modello PA – riportando i dati e il numero di conto corrente postale indicato nell’avviso – e pagare allo sportello con le consuete modalità.

     

  • Posso utilizzare PagoPA se non ho strumenti per pagare on-line o non voglio pagare on-line?

     

    Si. E’ possibile seguire la procedura fino alla stampa dell’avviso di pagamento, una volta stampato l’avviso è possibile presentarlo presso la propria banca, che attraverso il codice a barre o il q-code caricherà tutti i dati, e consentirà di completare l’operazione di pagamento allo sportello. E’ altresì possibile presentare l’avviso presso altri circuiti abilitati ( es. Sisal, Lottomatica ) e pagare con bancomat, oppure è possibile recarsi presso Poste Italiane ed utilizzare un bollettino in bianco modello PA – riportando i dati e il numero di conto corrente postale indicato nell’avviso – e pagare allo sportello con le consuete modalità.

     

  • Posso utilizzare PagoPA senza inserire l’indirizzo e-mail?

     

    No. L’indirizzo e-mail è necessario per provvedere all’autenticazione del soggetto che effettua l’operazione, solo dopo l’autenticazione viene generato lo IUV ( Identificativo Unico di Pagamento ) necessario per completare la procedura. L’indirizzo e-mail è inoltre necessario per poter ricevere la RT ( Ricevuta Telematica ) con efficacia liberatoria. L’inserimento di un indirizzo e-mail sbagliato non permetterà di ricevere il link per proseguire nella procedura di pagamento e sarà necessario ripetere la procedura dall’inizio.